In Architetti

Studio Weave: installazioni giocose e innovative

Studio Weave è un pluri-premiato studio di architettura con sede a Londra. Lo Studio si è sempre distinto per il suo approccio gioioso e di larghe vedute, misto ad estrema precisione tecnica per creare un corpus diversificato di lavoro nel Regno Unito e all’estero per clienti pubblici, privati ​​e commerciali.

Apprezziamo le idiosincrasie, dalle caratteristiche che rendono unico un luogo, alle particolari abilità di un maestro artigiano. Miriamo a sfruttare i punti di forza di un progetto e del suo team per creare qualcosa di distintivo e di qualità eccezionale.

Studio Weave

Il talento di questo studio, composto unicamente da giovanissimi e competenti architetti, è stato riconosciuto da numerosi premi tra cui gli International Emerging Architecture Awards di Architectural Review, il RIBA South East Building of the Year for Ecology of Colour, i Civic Trust Awards per The Longest Bench; e la nomination per AJ Small Project Prize e RIBA Regional Awards per il progetto Belvue Woodland.

Lullaby Factory, S. Weave

The Lullaby Factory

Nel 2013 lo Studio Weave ha trasformato un angusto vicolo nella Lullaby Factory. Si tratta di un progetto molto particolare, realizzato in collaborazione con l’ospedale pediatrico di Bloomsbury (Londra, UK).

La Lullaby Factory produce e rilascia ninne nanne belle e delicate, per creare un ambiente rilassante e stimolante per i giovani pazienti.

Lullaby Factory, S. Weave

Lullaby Factory rientra nell’operazione di riqualificazione del Great Ormond Street Hospital, nella zona di Bloomsbury a Londra. Il Morgan Stanley Clinical Building, uno degli edifici del complesso ospedaliero, è stato recentemente completato, è stato costruito vicino al Southwood Building. Quest’ultimo è stato costruito negli anni ’30 e dovrebbe essere demolito tra 15 anni. Nel periodo intermedio, le grandi finestre del lato ovest del MSCB si affacciano direttamente sulla sua facciata di mattoni e tubi, con il divario tra i due meno di un metro in alcuni punti.

Lullaby Factory, Studio Weave

L’obiettivo dello Studio Weave era di reinventare la facciata di Southwood come la migliore versione di se stessa, accettandone e celebrandone le qualità e le stranezze.

L’installazione percorre i dieci piani dell’edificio e i suoi 32 metri di lunghezza, coinvolgendo l’immaginazione di tutti, dai pazienti e dai genitori al personale ospedaliero. Esteticamente, la Lullaby Factory mixa la visione di un’industria “romanticizzata” alla bellezza e alla complessità degli strumenti musicali.

Lullaby Factory, Studio Weave

La compositrice e soundartist Jessica Curry ha composto una ninna nanna appositamente per il progetto. Cosicché i bambini la possano ascoltare attraverso le pipe di ascolto vicino alla mensa, o dai reparti sintonizzandosi su una stazione radio speciale.

Il progetto firmato Studio Weave incorpora persino vecchi rubinetti e manometri recuperati da una caldaia dell’ospedale che era in fase di disattivazione.

Lullaby Factory, Studio Weave

The Hear Heres

The Hear Heres (2012) è un’opera immersa nello splendido parco che circonda la Kedleston Hall, una villa antica vicino Derby (UK).

Lo Studio Weave in questo caso ha progettato quattro strutture che giocano con il suono e aprono panorami uditivi nel paesaggio. Gli Hear Heres incoraggiano le persone a esplorare il paesaggio, e, allo stesso tempo, offrono spazi per momenti di riflessione silenziosa.

The Hear Here, S. Weave, 2013

National Trust ha selezionato Studio Weave tra i 168 iscrizioni al concorso. Gli Hear Heres sono progettati per captare e amplificare suoni particolari relativi alle loro quattro posizioni. Un piccolo e agile Hear Heres, che avvolge un tronco d’albero, si intreccia nella densa vegetazione e porta i suoni dell’albero al curioso esploratore all’arrivo a Kedleston.

Il più grande dei quattro Hear Here si apre a una tromba ed è abbastanza grande da avvolgere i visitatori. Qui è possibile sentire il cinguettio, il fruscio e lo scalpiccio di creature invisibili e la brezza che attraversa i rami.

Appollaiato sulla cima di Hare Pit Hill, il più alto Hear Here si estende in aria portando i suoni del cielo sulla terra, dagli insetti ronzanti ai rumori lontani.

The Hear Heres, n.2, albero, S. Weave, 2013

Nascosto dalla Splash Pool, l’ultimo Hear Here piomba sulla superficie dell’acqua, trasportando il suono delicato dell’acqua increspata fino alla riva del fiume.

Questa commissione fa parte di Trust New Art. E’ una collaborazione tra Arts Council England e National Trust per portare arte e design contemporanei in luoghi storici in tutto il paese.

The Here Hears, Studio Weave, 2013

FONTI:
sito dello studio
www.domusweb.it
www.archdaily.com
www.dezeen.com