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Byoungho Kim: il suono della scultura

Byoungho Kim è nato a Seoul (Korea) nel 1974. Ha studiato presso la Chung-Ang University di Seoul, laureandosi in Tecnologie dell’Arte nel 2004. Successivamente ha conseguito un master in Stampa D’arte presso l’Accademia di Belle arti, sempre di Seoul.

Nonostante la sua giovane età l’artista ha avuto più volte modo di dimostrare il suo talento. Sebbene le sue esposizioni pubbliche si concentrino principalmente nei confini coreani, l’artista ha debuttato nel mercato artistico europeo circa 8 anni fa.

Nel 2012 ha esposto alla Saachi Gallery di Londra, in occasione della mostra Korean Eyes.

Byoungho Kim, Silent Propagation
Byoungho Kim, Silent Propagation
Byoungho Kim, Silent Propagation

L’ampio lavoro dell’artista coreano Byoungho Kim comprende installazioni metalliche e di alluminio site specific che utilizzano suonorità ambient. L’esito del suo lavoro si tramuta in esperienze artistiche coinvolgenti, che dimostrano l’invisibile: dare al suono una forma fisica.

Byoungho Kim inserisce dei circuiti e degli altoparlanti all’interno delle sue sculture metalliche, presentando delle opere sonore dai suoni elettronici. Le sue opere consistono in tubi che si estendono da un determinato punto focale, e che producono un suono elettronico costante.

72 Silent Propogations
72 Silent Propogations, 2012

Solitamente i lunghi e stretti tubi, partendo da un punto centrale, si estendono in una o in più direzioni. Così facendo la composizione si contrappone al rapido senso del movimento e alla freddezza metallica delle sue opere.

Byoungho Kim lavora ai suoi progetti seguendo il metodo di produzione di massa e riflettendo la struttura sociale di convenzioni, costumi e standard.

L’arte è spesso fortemente correlata con l’emozione. Byoungho Kim, tuttavia, sviluppa il suo lavoro attraverso sistemi razionali e organizzazione normativa.

Il suo principale focus formale è l’armonia delle installazioni tridimensionali con lo spazio che le circonda. Kim sottolinea l’importanza della società nella concezione dell’arte. Si concentra anche sul suo interesse per la società e la politica attraverso l’obiettivo di relazioni armoniose.

Vertical Garden, Kim
Vertical Garden

Questo è in qualche modo simile al modo in cui un ingegnere assembla piccoli pezzi per realizzare un prodotto finale. Queste parti possono sembrare di dimensioni ridotte, ma il sistema non sarebbe completo senza di esse.

Dice che il processo modulare di fissaggio e rotazione si riflette nei suoi pezzi. Kim presenta il suo lavoro come un prodotto materiale di tali processi – e anche se stesso come modulo all’interno delle relazioni sociali.

E’ con queste premesse che l’artista inserisce un suono elettronico calmo. Il suono scorre semplice e lento, senza interferire con l’elemento scultoreo dell’opera. Nelle sue opere, Byoungho gioca liberamente tra materiale e non materiale, tra visivo e auditivo, permettendo allo spettatore di sperimentare un forza che sovrasta lo spazio.

Vertical Garden, Byoungho Kim

L’interesse dell’artista a visualizzare le cose invisibili nel mondo si traduce in una ricerca di rapporti compendiari tra vista e udito.

“Sono sempre stato interessato all’energia e alle immagini visive proposte in maniera tale da estenderne la propria energia”

Byoungho Kim
Twenty Five Silent Propagations by Byoungho Kim
Twenty Five Silent Propagations, 2014

L’opera d’arte emana morbidi suoni elettrici che incoraggiano lo spettatore ad assorbire l’aura dell’opera nella sua interezza: visivamente, udibilmente ed energicamente. “L’essenza di il suono è la vibrazione della frequenza ”, ha spiegato Kim. “E queste vibrazioni sono spesso viste come motivi geometrici per gli occhi. Attraverso il processo di modifica di questi motivi geometrici, diventano suoni per le opere d’arte”.

Il lavoro di Kim è una modularizzazione di fattori collettivi nell’arte e nella società, visivamente riflessa attraverso un modo razionale e sistematico di armonizzazione. Attraverso il suo lavoro, Kim cerca di mostrare il valore di vari fattori, indipendentemente dalla loro portata o significato individuale.

FONTI:
sito dell’artista
www.koreanartistproject.com
curiator.com
www.arariogallery.co.kr