Dodekalitten è un monumento che unisce scultura e musica in un paesaggio carico di storia, quello dell’isola di Lolland, in Danimarca.
Cos’è Dodekalitten
Opera del compositore Gunner Møller Pedersen e dello scultore Thomas Kadziola, Dodekalitten (dal greco dodecalite, dodicesimo) consiste in 12 pilastri di pietra disposti in maniera circolare, creando una circonferenza dal diametro di 40 metri. L’altezza di ogni pilastro varia dai 7 ai 9 metri, ed il loro peso si aggira sulle 30 tonnellate ciascuno. Nella parte superiore dei pilastri sono intagliate delle teste, tutte rivolte verso il centro del cerchio.
L’installazione presenta un sistema audio a 12 canali, che consente alla musica elettroacustica, composta dal musicista Møller Pedersen, di suonare all’interno del cerchio durante le ore di luce.
Le dodici pietre, dall’aspetto ancestrale, miste alla musica contemporanea, danno vita ad un esperienza sinestetica unica e senza tempo. La musica sostiene e rafforza la storia delle pietre – e viceversa.
Com’è nato Dodekalitten
L’idea per Dodekalitten nasce diversi anni prima dell’inizio degli effettivi lavori (2010). Esattamente nel 2006, anno dell’incontro dei due autori, Møller Pedersen e Kadziola, che si sono conosciuti alla presentazione di “Anemarken”, un progetto di Land Art di Kadziola a Søllestedgård (sempre a Lolland).
Il compositore suggerì a Kadziola di creare la “Stonehenge di Lolland”, costruendo dodici menhir con delle teste disposti a cerchio. Dopo 3 anni di attenta riflessione, alla fine Kadziola ha accettato la proposta di Moller Pederson. I lavori sono cominciati nel 2010.
Dodekalitten è un tributo ai Lolern, un popolo che ha vissuto in quelle terre per secoli, dando il proprio nome all’isola: Lolland. Come prova del loro passaggio troviamo anche più di 70 tumuli presenti sul tratto costiero da Ravnsholt a Ravnsby, molti dei quali sono rifugi di caccia, resi recentemente visitabili.
In Dodekalitten, leggende e canzoni sui Lolern fanno da sfondo a una storia altamente contemporanea di collaborazione tra diverse arti e la comunità locale.
Il lavoro mostra le radici dell’isola, il nostro background nella sua forma primordiale. La comunità è espressa nel canto, dove la consapevolezza del passato è espressa nel rispetto verso gli antenati, i Lolern, portati qui dalle acque 7.500 anni fa, durante uno dei loro viaggi.
Dodekalitten per la comunità
L’opera d’arte è diventata non solo un luogo di interesse culturale, ma anche d’incontro.
Dodekalitten è un’opera all’aria aperta, in cui l’a riproduzione di musica elettroacustica attira persone che cercano tranquillità, immersione e riflessione; ma non solo. L’installazione è anche teatro di diversi eventi musicali e spettacoli organizzati in collaborazione con istituzioni culturali locali. Un’esempio è sicuramente “Light Over Lolland” che, fin dalla sua istituzione nel 1997, ha attirato attenzioni dal pubblico internazionale per i suoi importanti eventi musicali e teatrali innovativi.
Con il Fejø Chamber Music Festival, è stata creata anche una nuova tradizione per il loro concerto di apertura, che da diversi anni viene organizzato al Dodekalitten.
Dodekalitten, attirando l’attenzione dei turisti, ha permesso di riscoprire le attrazioni dell’isola di Lolland. Sia il porto che la foresta di Kragenæs, così come le fosse di ghiaia create dai Lolern – adesso ristabilite -, costituiscono ottime opportunità per creare attività innovative, che coinvolgano pubblici di qualsiasi età ed interesse.
Gli autori
Thomas Kadziola
Thomas Chr. Birch Kadziola (nato nel 1962) è uno scultore danese. A sei anni già voleva fare l’artista e si è sempre presentato come uno scultore autodidatta. Kadziola ha debuttato nel 1989 alla Kunstnernes Efterårsudstilling (Mostra autunnale degli Artisti Danesi), e da lì si è fatto strada nel mondo dell’arte danese. E’ noto per le sue numerose opere pubbliche, presenti sia in Danimarca che all’estero, come in Egitto, Germania, Polonia, Belgio, Francia e Cina.
Thomas Kadziola è originario di Tårnby, una città dell’isola di Amager, in Danimarca, e si è trasferito a Lolland solo nel 1988. Ciò però non lo ha fermato dall’aderire al progetto Dodekalitten.
Møller Pedersen
Gunner Møller Pedersen, nato ad Århus, è un musicista specializzato in piano, fisarmonica e tromba. Studia al Det Jyske Musikkonservatorium (la Royal Academy of Music dello Jutland), e alla Statens Kunstfond (The Danish Arts Foundation) di Copenhagen per diventare compositore. E’ proprio a Copenaghen che fonda il suo studio, Octopus Studio, dove compone musica per film e teatro. Tra le sue composizioni elettroacustiche ricordiamo “MUSIKZAG”, scritta col compositore Fuzzy nel 1972. Oltre a MUSIKZAG, Moller è noto per “PANOPTICONCERT” (1974), “Elektronmusik I Vinterhaven” (1976), nonchè la sua opera principale “ET LYDÅR” (“UN ANNO SONORO”), composta tra il 1977 e il 1982.